x 
  • Cart empty
1.jpg

special promos

special promos

special promos

special promos

advertising

Warning
  • Info: Assign virtuemart to a menu item

Monte Sant'Angelo, la Basilica di S. Michele

La Basilica di S. Michele Arcangelo

Il Santuario di San Michele Arcangelo dal 25 giugno 2011 è divenuto Patrimonio mondiale dell’Umanità quale componente del sito seriale "Longobardi in Italia: i luoghi del potere".

Monte S. Angelo è il luogo dove sono state riscontrate le maggiori testimonianze religiose della dominazione longobarda in Italia.

Le origini del Santuario e dei primi nuclei abitativi sono collegate alle apparizioni dell’Arcangelo Michele (V secolo).  

Con la conquista del Gargano da parte dei Longobardi (VII secolo) divenne il santuario nazionale dei Longobardi ed uno dei principali centri di culto dell’occidente.

Nel Medioevo la Grotta dell’Arcangelo Michele fu uno dei quattro luoghi sacri della cristianità e l’ultima tappa dei pellegrini che partendo da Canterboury attraverso la Via Francigena oggi chiamata “Via Sacra Langobardorum” raggiungevano Gerusalemme.

Il culto di S. Michele si diffuse in tutta l’Europa come dimostrano gli altri grandi santuari intitolati a San Michele: Sacra di San Michele in Val di Susa e Mont Saint-Michel in Normandia.  

Dopo la caduta dei longobardi (Langobardia Minor XI secolo), i Normanni prima e poi gli Svevi e gli Angioini si legarono al culto micaelico intervenendo ulteriormente sulla struttura del santuario.

Nel XIII secolo Carlo I d'Angiò operò importanti interventi strutturali sulla Basilica di S. Michele tra cui la costruzione del Campanile 1274-1282 ad opera dei mastri montanari Giordano e Maraldo e l'attuale scalinata di accesso alla grotta chiamata scalinata angioina.

Il portale in bronzo, dove sono raffigurate scene del vecchio e del nuovo testamento, venne realizzato a Costantinopoli su commissione dell’amalfitano Pantaleone nel 1076 mentre il portale di ingresso risale invece al 1865.

Nella grotta dell'apparizione si trova l’altare della Madonna risalente al XI-XII secolo e la statua realizzata da Andrea Sansovino raffigurante l'Arcangelo Michele.

Il santuario oggi è custodito dai padri micaeliti.

 

 

 

Pagamento

payment

Newsletter

Compila i seguenti campi per ricevere la newsletter! È possibile modificare la propria iscrizione o cancellarsi in qualunque momento.